Paolo Jannacci, Canterò: la data di uscita e la tracklist del primo album nella carriera del pianista, figlio dell’indimenticabile Enzo.
Paolo Jannacci ha scelto di seguire la strada del padre. Dopo una carriera da pianista e compositore di colonne sonore e lavori jazz, ha deciso di cimentarsi con la musica cantautorale, senza dimenticare l’esempio del grande Enzo, indimenticabile esponente della scuola milanese.
Il suo primo album s’intitola Canterò e presenta non poche sorprese al suo interno: andiamo a scoprirle insieme.
Paolo Jannacci, Canterò: la tracklist
Il disco di debutto in veste cantautorale di Paolo sarà disponibile ai suoi fan dal 4 ottobre. In questo lavoro, strutturato in 10 tracce (3 inediti, 3 cover e 4 collaborazioni), Jannacci suona le tastiere e il pianoforte, oltre ovviamente a cantare.
La title track vanta la collaborazione del giornalista Michele Serra, autore del testo. Ma nell’album c’è spazio anche per J-Ax, di cui Jannacci è pianista di fiducia oltre che amico da diversi anni. In Mi piace possiamo poi ascoltare la voce del celebre comico Claudio Bisio. Infine, l’arrangiamento del brano L’unica cosa che so fare è firmato dai Two Fingerz.
Le cover sono Com’è difficile di Luigi Tenco, E allora… concerto e Fotoricordo… il mare del padre Enzo.
Di seguito la tracklist:
1 – Canterò
2 – Troppo vintage (feat. J-Ax)
3 – Cose semplici
4 – Alla ricerca di qualcosa
5 – Mi piace (feat. Claudio Bisio)
6 – Pizza
7 – Com’è difficile
8 – L’unica cosa che so fare (feat. Two Fingerz)
9 – E allora… concerto
10 – Fotoricordo… il mare
Di seguito l’audio di Canterò:
Paolo Jannacci: l’esordio da cantautore
Parlando di questo suo esordio da cantautore, Jannacci ha dichiarato di aver voluto lavorare come potrebbe farlo un producer tra i più importanti al mondo. Così ha chiesto consiglio a tutti gli amici che gli vogliono bene, ascoltando anche pareri diametralmente opposti.
“Ho provato a mettere in sintonia tre generazioni diverse: quella di mio padre, la mia (dei Silvestri, Gazzè…) e quella di oggi dei ragazzi legati all’indie pop“, ha spiegato Paolo. Un tentativo che lo ha soddisfatto molto. Sarà lo stesso anche per i suoi fan?